giovedì 7 aprile 2011

Il messaggio di saluto del Presidente del Comitato d'Intesa-Csv Giorgio Zampieri


Volontari! Facciamo la differenza”
E’ lo slogan ufficiale che la Commissione Europea per l’Anno Europeo del Volontariato 2011 ha selezionato assieme al logo (riprodotto in queste pagine) con tre colori, tre mani che si intrecciano, un cuore che si forma al centro. Non esistono cifre precise, ma si stimano in 100 milioni le persone che conducono attività di volontariato nel continente (3 europei su 10). L’Europa riconosce al volontariato: un valore culturale, sociale, relazionale ed economico. L’obiettivo generale è quello di incoraggiare e sostenere gli sforzi della Comunità, degli Stati e delle autorità locali, per creare nella società civile condizioni favorevoli per aumentare la visibilità delle attività del volontariato.
Grazie all’apporto fondamentale del CSV di Belluno sempre più impegnato a valorizzare la ricchezza di risorse umane e di esperienza, in questa prospettiva viene proposta per domenica 22 maggio la “Carovana del volontariato delle Dolomiti”, non per realizzare celebrazioni ma per offrire alla cittadinanza la descrizione del modo che ha la nostra provincia di essere solidale. La Carovana con le diverse associazioni e i loro volontari protagonisti del proprio territorio lasceranno in Piazza dei Martiri a Belluno una promessa/impegno: nonostante le difficoltà continuare il percorso intrapreso. La scelta della ruota frutto della creatività ed estro di artisti locali, come simbologia si collega al Giro d’Italia presente nella nostra provincia in quei giorni. Richiama proprio al movimento, al viaggio che facciamo per andare incontro e riconoscere chi è in difficoltà, chi sta male, chi vive ai margini, chi lotta per i diritti propri e di tutti. Il 22 maggio la Carovana compirà un viaggio dai vari territori della provincia per far conoscere gli aspetti profondi legati alla solidarietà e far scoprire le molteplici forme e realtà associative che operano nei vari campi di azione. Con questi intendimenti sono invitate a partecipare tutte le persone che svolgono qualsiasi forma di volontariato, le Associazioni (iscritte e non iscritte al registro regionale, aderenti e non al Comitato d’Intesa) con i loro mezzi, con le loro insegne. Naturalmente contiamo sulla presenza di tutta la cittadinanza, delle Autorità civili, religiose e militari, per condividere, sentirsi in sintonia con una società e un territorio che vorremo sempre più civile e solidale.
C’è una terza coincidenza, dopo l’Anno europeo del Volontariato e il Giro d’Italia. Il 2011 è anche il 150° anniversario dell’unità d’Italia . E allora vorremmo sottolineare che la ricorrenza non riguarda solo la storia militare o politica ma è anche una storia di persone che hanno saputo agire perché i diritti, la tutela dei più deboli e dei beni di interesse collettivo in genere diventassero parte della nostra storia nazionale. Ricordarle non è solo un gesto di omaggio ma significa riflettere sull’agire solidale di oggi, sulle cambiate esigenze ma, in un viaggio che continua, cogliere anche questa occasione per ripartire dalla nostra storia, dai nostri territori con azioni che incarnano i valori/principi di giustizia, gratuità, legalità e attenzione agli altri.

Giorgio Zampieri

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